La proposta di Appariel per la realizzazione di un padiglione temporaneo si inserisce nelle iniziative previste a Mons in Belgio designata a Capitale europea della cultura nel 2015.
È questa per Mons, cittadina vallone a circa 70 Km da Bruxelles, una straordinaria opportunità mediatica ed economica beneficiando di notevole sviluppo turistico-culturale che può anche tradursi in un’occasione di valorizzazione urbana incentrata nel progetto di Santiago Calatrava per la nuova stazione ferroviaria.
Altre città che per un anno sono state designate capitali europee della cultura hanno colto questa occasione con significativi interventi architettonici, come Guimarães nel 2012 con il nuovo centro delle arti e lo spettacolo di Pitágoras Arquitectos o a Marsiglia nel 2013 con il progetto “Cité de le Méditerranée” e le architetture di Zaha Hadid, Fuksas e il Mucem di Rudy Ricciotti.
Con lo slogan “dove la tecnologia incontra la cultura” la città di Mons vuole creare un anello di congiunzione tra il patrimonio culturale e lo sviluppo come centro delle tecnologie digitali e delle arti in un’ottica sostenibile che permetterà a questa capitale di affermarsi sulla scena europea come un vero e proprio eco-design project.
Ispirato al contesto storico urbano, il progetto del padiglione esplora le logiche strutturali e materiali dell’architettura gotica, come espressione di leggerezza e manifestazione di trasparenza attraverso la luce, con una rivisitazione dell'arco a sesto acuto con una struttura di tubi in fibra di vetro.
Il vantaggio del sistema tecnologico risiede nell’ottimizzazione dei materiali, riciclabili e con una pelle Etfe temporanea e riutilizzabile, e il minimo ingombro della struttura.
Facendo eco alla navata - l'organizzazione spaziale della chiesa gotica - la distribuzione del padiglione è guidata dalle direzioni lineari, definite da sezioni differenziate e densità aste, lungo un asse centrale che fornisce l'accesso agli spazi culturali nell’interno e dedicando lo spazio centrale alle presentazioni ed eventi principali.
Il padiglione, situato all'incrocio tra manufatto e natura, è uno spazio d’incontro culturale e si presenta come un palco sul parco circostante; Naves è universo culturale che è esposto allo spettacolo della vita, un'abside introverso esposto alla manifestazione serena della natura.
Location: Mons, Belgium Architect: Appareil Project Team: Edouard Cabay, Elena Poropat, Alexandre Dubor, Julie Soulat, Charlotte Arres Collaborators: Leonard Gallegos, FabLab Barcelona Year: 2013 Client: Mons, Capital of Culture 2015